Thursday, June 26, 2008

Dall'Atlante a... Firenze


DALL'ATLANTE AGLI APPENNINI sarà presentato per la prima volta alla libreria LIBRI LIBERI, in via San Gallo al numero 25/27 r, qua a Firenze.

Quando? Lunedi 30 giugno, dalle ore 18.00.

Parteciperanno insieme a me, Fausta Orecchio e Simone Tonucci, editori di orecchio acerbo, e Goffredo Fofi.

Per l'occasione sarà inaugurata un'esposizione dei disegni del libro.

Portate chi vi pare, amici, zie, nonni, animali (domestici e non), in ogni caso vi aspetto numerosi!

Wednesday, June 04, 2008

Dall'Atlante agli Appennini


Da questa settimana lo trovate in libreria, edito da orecchio acerbo, è un romanzo molto bello scritto da Maria Attanasio e io ho avuto la fortuna di illustrarlo.
Riporto qua sotto alcune informazioni, direttamente dal sito della casa editrice:

"Il sole era allo zenit quando il grosso peschereccio, con i cento passeggeri - tra loro Sidi Habibi e Youssef - prese il largo tra un coro di alhamdulillah e insciallah, che man mano si affievolì. Fu mare aperto. Blu senza scampo. Blu che a poco a poco si fa nero: del cielo, del mare, della sua mente."

Un ragazzino, poco più di un bambino. La madre lontana, a lavorare in un paese straniero. Qualche saluto dai parenti di ritorno, poche lettere, poi neppure più quelle. L'attesa sempre più trepidante e vana di qualche notizia anticipa la paura terribile di averla persa per sempre. Infine la decisione di imbarcarsi, attraversare il mare e andarla a cercare in quel paese lontano. La fame, il freddo e soprattutto la paura. Per giungere però, col fiato sospeso, all'atteso lieto fine.

Titolo, trama, personaggi, tutto è esplicito e diretto riferimento a Dagli Appennini alle Ande. Ma Marco è diventato Youssef, il suo paese non è ai piedi dell'Appennino ligure ma dell'Atlante marocchino, l'Eldorado non si chiama Argentina ma Italia. Da una delle più interessanti scrittrici siciliane dei nostri giorni, la trasposizione contemporanea di uno dei più conosciuti racconti si Edmondo De Amicis. Romanzo d'avventura e al tempo stesso lirica e dolente partecipazione sia alle sventure dell'emigrazione sia al dramma della separazione di madre e figlio. Dall'Atlante agli Appennini è anche ferma e radicale denuncia di chi tutto questo sfrutta. Senza Cuore.

Per saperne di più, vi rimando al sito di orecchio acerbo.