Sunday, February 28, 2010

Il mattino ha due otturazioni d'oro in bocca

Questi due disegni sono nati di mattina, dopo il sogno lasciato a metà. Torno al sogno sfruttando la carta pronta sul tavolo, i pastelli e quello stato di semi-coscienza che mi fa bruciare il caffè.
Ho cercato di recuperare l'ultima immagine che mi rimane del sogno, come una fotografia, prima che suoni l'allarme della sveglia che costringe all'evacuazione dal sonno.


Mattina del 27 febbraio 2010


Sono sicuro di riuscire a salvare una principessa intrappolata nella grande testa a forma di uovo di un pennuto gigante.  Intravedo il suo viso nella penombra di un buco ricavato nel guscio. Lei mi guarda assente, capisco che non vuole più essere liberata. Mi sveglio.


Mattina del 12 febbraio 2010


Vago per le rovine di una città, ma porto un cappotto lungo e così comodo da proteggermi dalla malinconia. Un grande silenzio. Mi sveglio.

Guano Padano!


GUANO PADANO is:


ALESSANDRO "ASSO" STEFANA steel guitar, banjo, raagini, clap hands, acoustic guitar, soprano guitar, pedal steel guitar, electric guitar, omnichord, stylophone.


DANILO GALLO bass, vibes, clap hands, upright piano, caravelle delux organ, vox super continental organ.


ZENO DE ROSSI drums, slit drum, tambourine, clap hands, vocal, trap set, bull buster, glockenspiel.

Friday, February 26, 2010

La bocca del lupo

Non fosse stato per lo Spazio 1, unico (!) cinema a Firenze che lo trasmette, mi sarei perso questo bellissimo film di Pietro Marcello:

Monday, February 22, 2010

Un'altra donna, un'altra copertina


Una nuova copertina che ho stravolto con i pastelli per Un'altra donna, il blog animato dalle parole e le fotografie di Laura Albano. Questa volta Laura mi ha chiesto di scrivere alcune righe a proposito di queste donne disegnate, che potete leggere cliccando qua.

Friday, February 12, 2010

Ieri lo scrittore


ieri lo scrittore

parlava del suo raffreddore

del cattivo umore

di chi soffia forte

ma nel fazzoletto

non trova le parole

Diceva che fatica

risalire le righe della rubrica

quanti nomi in salita

firmare un contratto

come fosse un ritratto

che strano, a volte la vita

ti blocca le dita

altre volte ti regala

un sorriso

come un aggettivo.

Lo scrittore

quando torna al suo libro,

dice che non trova le scale

che l'androne delle pagine

è rimasto buio

c'è una lampadina da cambiare

o forse mollare,

ammalarsi per finta

per andare al mare.

Thursday, February 11, 2010

TINISSIMA


Mio fratello Antonio Vanni ha curato una grande mostra che inaugurerà a Terni a Palazzo Primavera sabato 13 febbraio alle 18.00, visitabile fino al 4 aprile:

TINISSIMA. Fotografia e rivoluzione di Tina Modotti

Riporto qua sotto alcune informazioni estratte dal comunicato stampa, potete visitare inoltre il sito ufficiale dell'evento: www.tinissimaterni.it

"Terni rende omaggio a Tina Modotti, la donna che ha scattato alcune delle immagini più intense della storia della fotografia, con una mostra monografica su tutta la sua produzione. Dopo un oblio di quasi quaranta anni, la sua figura è oggi al centro di una ricchissima serie di pubblicazioni e iniziative che le hanno restituito il posto che merita, riportando alla luce la sua straordinaria vicenda personale: emigrante, modella, attrice, rivoluzionaria, seduttrice, combattente, sostenitrice dei diritti dei più deboli. Una donna oltre ogni convenzione e stereotipo."

"Le fotografie in mostra a Terni – selezionate dall'Archivio Modotti di Cinema Zero, a Pordenone – rappresentano l'apice del suo lavoro di fotografa, il frutto di una visione chiara e appassionata, combattuta fra l'atto puro della creazione e il dovere dell'impegno civile in un mondo ingiusto. Un conflitto mai pienamente risolto, come scrisse a Edwar Weston, nel 1925: “L'arte non può esistere senza la vita, lo ammetto, ma nel mio caso la vita è sempre in lotta per il predominio e l'arte ne soffre”. Dalla miseria del Friuli d'inizio del secolo alla Hollywood degli anni Venti, dal rinascimento messicano alla Berlino degli anni Trenta, dalla Russia dello stalinismo alla Spagna della guerra civile... in pochi hanno vissuto così intensamente e con coraggio la propria vita come Tina Modotti."

"La produzione fotografica di Tina Modotti si sviluppa in un intervallo di tempo di circa 7 anni, dal 1923 al 1930. Fatta eccezione per poche immagini scattate a Berlino nel 1930 – forse non più di 4 –,tutte le fotografie della Modotti sono illuminate dalla luce intensa del Messico.
Ad oggi, la maggior parte delle retrospettive sulla fotografa friulana hanno proposto una lettura dei suoi lavori secondo un taglio cronologico, raccogliendo le immagini scattate in Messico in una unica grande successione di scatti.
La mostra di Terni propone una selezione di 110 scatti realizzata appositamente per gli spazi di Palazzo di Primavera, rappresentativa dell'intera produzione e organizzata per gruppi tematici, ciascuno introdotto da un breve testo descrittivo." 

Lunedì 8 marzo alle ore 21.00 presso l'Auditorium di Palazzo Primavera, Tina Modotti e la mostra saranno invece al centro dell'attenzione per un evento musicale di livello internazionale con la presentazione della suite dedicata a Tina Modotti da Francesco Bearzatti:

Francesco Bearzatti Tinissima Quartet: Tina Modotti Video Project
Francesco Bearzatti: sax tenore, clarinetto
Giovanni Falzone: tromba, effetti
Danilo Gallo: basso acustico, Contrabbasso
Zeno De Rossi: batteria

Musiche di Francesco Bearzatti
Proiezioni a cura di Antonio Vanni

Sunday, February 07, 2010

Suite


Friday, February 05, 2010

Scrivere così tanto da farsi ombra con le parole.

Thursday, February 04, 2010

firenze